Quale dieta scegliere, scegli quella esatta
In questo articolo vedremo; quale dieta scegliere
Mettersi a dieta può essere uno stress: una dieta veloce è però possibile. Basta osservare alcune regole e scegliere il regime alimentare più adatto alle nostre abitudini.
Il sovrappeso è una delle condizioni più comuni della vita moderna. Purtroppo è un problema che affligge milioni di persone nel mondo ed è la ragione per cui le diete sono così numerose e popolari.
Quale dieta scegliere?
Queste sono alcune che sono di gran lunga le più popolari:
- Dieta Atkins.
- Dieta South Beach.
- Dieta del Minestrone.
- Dieta a Zona.
- Dieta a Punti.
- Dieta Proteica.
Ognuna di esse ha approcci e metodologie diverse per ottenere più o meno rapidamente il risultato di far perdere peso rapidamente.
Solo la Dieta a Zona si configura come un vero e proprio regime alimentare; mentre le altre invece puntano ad una “strategia” di perdita di peso per un periodo limitato di tempo.
Occorre avere chiaro un punto: nessuna dieta seria consente di perdere peso troppo rapidamente, mai e poi mai sarà possibile perdere 10 o 12 kg in una settimana.
Studi recenti hanno poi confermato che spesso la perdita di peso troppo rapida è dovuta alla perdita di liquidi; oppure alla riduzione della cosiddetta “massa magra“, ovvero quell’insieme dei tessuti che costituisce l’intelaiatura della nostra muscolatura.
Altro effetto collaterale da tenere sotto controllo di tutte le diete è il cosiddetto “effetto yo yo”. Se non si fa attenzione, subito dopo un regime dietetico si recupera il peso perso, a volte peggiorando anche la condizione iniziale.
Ognuno quindi dei piani dietetici esistenti, non può che basarsi sullo stesso principio.
Quello per cui conseguire un risultato durevole e soprattutto che non pregiudichi la salute è quello di ridurre il numero di calorie e aumentare l’attività fisica.
La riduzione però dell’apporto calorico non deve privare il fisco di importanti ed essenziali macro-nutrienti.
Per questo ognuno dei piani dietetici esistenti, parte da alcuni “menu” o approcci metodologici; che in maniera differente cercano limitare gli squilibri derivanti da una riduzione dell’apporto calorico e bilanciano con alimenti o metodologie che ne attenuano gli effetti.
Tra le diete segnalate, occorre segnalare gli effetti indesiderati a livello di salute soprattutto contestati alla “Dieta Atkins”. Considerata da molti medici come eccessivamente sbilanciata verso il consumo di alimenti grassi o di proteine animali.
E’ pur vero che l’approccio orientato ad un temporaneo sbilanciamento dei nutrienti a favore di un maggior consumo di proteine; viene utilizzato in maniera piuttosto spinta anche dalla “Dieta Proteica” (che prevede il maggior consumo di proteine di sintesi). E in misura minore dalla “Dieta a zona” che tende a sbilanciarne il consumo rispetto alle abitudini alimentari correnti.
Quale dieta scegliere? Occorre comunque valutare anche una via naturale al dimagrimento, che prevede metodi più lenti e da distribuire in un tempo più lungo, che prevede una riduzione di apporto di calorie pur basata su una alimentazione varia e orientata al maggior consumo di verdure e pesce.
Ogni regime dietetico poi peraltro non dovrebbe mai prescindere dal consumo di integratori alimentari come l’Omega 3 e dall’organizzare la propria vita in un modo meno sedentario, aumentando anche di poco il livello di attività fisica